L’autunno è senza ombra di dubbio una delle stagioni più affascinanti e amate: è un periodo dove la natura si trasforma, accompagnandoci gradualmente verso i primi freddi con i suoi colori caldi e i suoi profumi e gusti intensi. Perché dunque non cogliere l’occasione e sfruttare proprio questo momento per accompagnare i nostri alunni in qualche luogo magico? Noi di Primatour, azienda leader come tour operator di viaggi di istruzione, abbiamo a vostra disposizione una serie di mete e percorsi didattici davvero da non perdere: scopriamoli insieme.
Venezia e le Isole
Si tratta di un viaggio di quattro giorni persi tra le magnifiche calli veneziane, che in questo periodo diventano ancora più intriganti e misteriose con la nebbia.
Il viaggio inizia in realtà con una breve visita alla vicina città di Verona e un pernottamento in una struttura alberghiera di Jesolo; il secondo giorno include una visita libera alla città lagunare di Venezia, da molti considerata la più bella del mondo e perfetta non solo per gli appassionati di fotografia alla ricerca dello scatto perfetto, ma ricchissima anche di musei, tra più apprezzati d’Italia (uno su tutti il Guggenheim, affacciato sul Canal Grande, ma sono straordinarie anche le gallerie dell’Accademia e, ovviamente, non potrà mancare una visita a Piazza San Marco).
Successivamente, il secondo giorno, ci si sposta a bordo di un battello privato per una visita guidata alle tre isole di Murano (il luogo per eccellenza dell’artigianato vetrario), Burano (celebre per i suoi merletti e le case colorate) e infine Torcello. L’ultimo giorno, infine, è dedicato ad una toccata e fuga nella bellissima Vicenza, cuore pulsante dell’architettura palladiana.
Il tour naturalistico e artistico del Trentino
Un’esperienza didattica altrettanto interessante è quella che organizziamo con i docenti in Trentino Alto-Adige, con un fitto programma che si sviluppa tra scienza, storia e tanta natura.
In questo caso gli studenti passeranno insieme ai loro docenti accompagnatori quattro giorni a dir poco indimenticabili tra musei (come l’imperdibile MART di Trento) e parchi naturali (è il caso del Parco del respiro); da non perdere anche l’escursione sulle pendici del monte Pasubio, immersi in un mondo naturale cangiante e ricco di sfumature da cartolina davvero eccezionale.
In Toscana all’insegna della natura e dello sport
La prima tappa corrisponde in questo caso all’arrivo nella città di Lucca, nel cuore della Regione Toscana: qui gli studenti passeranno una notte in una struttura a Socciglia per poi essere accompagnati dai loro professori in direzione Val di Lima, dove (nei dintorni) avranno l’occasione di partecipare ad un divertente trekking di gruppo che si sviluppa su cinque diversi borghi. Nel pomeriggio di questa prima giornata, inoltre, i ragazzi e le ragazze in viaggio di istruzione avranno l’occasione di salire a bordo di un gommone e prendere parte ad uno scatenato rafting sul fiume davvero mozzafiato (ma, ovviamente, in totale sicurezza!).
Il terzo e ultimo giorno di questa esperienza è poi prevista una speciale escursione guidata, che condurrà i partecipanti al viaggio di istruzione sul “sentiero della memoria”, tra storia e natura. Già nel pomeriggio, infine, gli studenti potranno rientrare a casa.
La biosfera pisana
Sempre in terra Toscana i docenti potranno accompagnare i loro alunni in un viaggio perfetto per l’autunno alla scoperta delle meraviglie naturalistiche del posto.
Questo percorso in provincia di Pisa parte dall’impianto di smaltimento di rifiuti di Peccioli (dove sarà possibile comprendere l’importanza di temi quali ecologia e economia circolare) e prosegue poi nel relativo borgo, un punto di riferimento tutto italiano per l’arte contemporanea. In serata, gli studenti parteciperanno ad un’attività ludico-didattica intitolata “Sotto le stelle” nell’area del Parco di San Rossore, mentre nella seconda giornata sperimenteranno il birdwatching e il biowatching nella Riserva Naturale del Chiarone.
Il terzo giorno, dopo una breve visita alla città di Pisa, sarà il momento di imbarcarsi a bordo di un battello sul fiume Arno fino alla località San Rossore, mentre per la quarta e ultima giornata è previsto uno stop presso la Certosa di Calci.
Comments