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Ecco come la nuova nota ANAC impatta le attività di Primatour

Aggiornamento: 9 nov

Inutile che nascondiamo la testa sotto la sabbia: l’ambito normativo riguardante i viaggi di istruzione può essere uno scoglio per alcuni istituti scolastici, e questo discorso vale in modo particolare per quelli che non vantano un’organizzazione interna impeccabile o hanno deficit di risorse interne addette a gestire alcuni processi. A preoccupare sono soprattutto  le regole legate all'applicazione del Codice dei Contratti Pubblici, nelle quali le Istituzioni scolastiche si trovano (ahiloro!) spesso costrette a navigare a vista, tra procedure complesse e soglie di spesa che rischiano di paralizzare l'offerta didattica extracurricolare. Le recenti indicazioni provenienti dall'Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) e le interpretazioni connesse non solo offrono un chiarimento atteso, ma aprono anche nuove e significative prospettive di semplificazione, con un impatto diretto sull'operatività di agenzie specializzate come noi Primatour, che come certamente saprete siamo leader nel settore dei viaggi di istruzione.


anac viaggi istruzione

Qui di seguito proveremo dunque a fare maggiore chiarezza rispetto agli ultimi sviluppi in materia, e come questi impattano la nostra attività e quella delle scuole che ci hanno scelto.


Le novità sostanziali sono essenzialmente due: il riconoscimento della legittimità di procedure negoziali autonome per diverse tipologie di servizio e l'innalzamento della soglia oltre la quale scatta l'obbligo di qualificazione per le stazioni appaltanti scolastiche.


Il riconoscimento della diversità funzionale dei servizi

Il primo punto di svolta riguarda la possibilità di superare la rigida visione unitaria dei "viaggi d'istruzione". Fino ad oggi, da tradizione, la somma complessiva di tutte le uscite e i viaggi organizzati da una scuola nell'arco dell'anno scolastico veniva utilizzata per calcolare il superamento o meno della soglia (fissata a 140.000,00 euro IVA esclusa per le amministrazioni centrali), oltre la quale si innescavano obblighi stringenti di qualificazione come stazione appaltante.

L'ipotesi interpretativa, avanzata con forza da soggetti come DIRIGENTISCUOLA nel corso di un webinar lo scorso 10 ottobre, sosteneva la necessità di scomporre la macro-categoria in sotto-categorie distinte – come viaggi di più giorni, uscite didattiche di un giorno, Erasmus, PCTO all’estero (l’ex alternanza scuola-lavoro) e stage linguistici all’estero – permettendo a ciascuna di essere oggetto di autonome procedure negoziali.

A tale richiesta ha fatto seguito un recente parere dell'ANAC: l'Autorità, in un passaggio cruciale che accoglie l'esigenza di flessibilità degli istituti, ha confermato che la suddivisione in procedure autonome è ammissibile solo qualora i servizi non possano essere assimilati per la loro natura intrinseca, in quanto presentano ciascuno specifiche peculiarità e finalità che ne impediscono la riconduzione a una categoria omogenea.

Per maggior chiarezza e semplicità, ANAC stessa ha delineato tre categorie intrinsecamente diverse: i corsi di lingua, i viaggi con finalità culturali o strettamente connessi al percorso formativo e, infine, i viaggi con prevalente componente ludica (pur specificando che questi ultimi sono meno frequenti nel contesto strettamente didattico). L'importanza di questa tripartizione è rafforzata dal fatto che i corsi di lingua vengono assimilati ai servizi sociali, beneficiando di una soglia di rilevanza europea molto più alta, pari a 750.000 euro.

Segnaliamo anche che l'ANAC ha provveduto a ratificare il nuovo limite di valore per l'affidamento diretto, fissato a 221.000 euro, a condizione che tale affidamento sia preceduto da una consultazione di almeno cinque operatori economici.


La strategia di Primatour alla luce del parere ANAC

Questo chiarimento normativo è esattamente ciò che Primatour ha sempre sostenuto nelle sue interlocuzioni con il mondo scolastico: la differenziazione non è un artificio per eludere la normativa, ma un riconoscimento della diversità di missione didattica.

Per Primatour, l’opportunità si traduce nel poter assistere le scuole che ci hanno scelto nell’elaborazione puntuale di un Regolamento per visite e viaggi d’Istruzione che, approvato dal Consiglio d’Istituto, possa definire ex ante i criteri oggettivi per distinguere le tipologie di viaggio: dalla differente finalità didattica (culturale, linguistica, PCTO), alla non contemporaneità degli affidamenti, fino al diverso Codice CPV o CUP associato. Fissando questi criteri in modo trasparente, la scuola può così giustificare pienamente l'indizione di gare distinte, semplificando le procedure d'acquisto e indirizzando l'offerta con maggiore precisione. In estrema sintesi, Primatour è quindi in grado di proporre servizi altamente specializzati sapendo che questi possono essere gestiti attraverso procedure negoziali specifiche e proporzionate. Un motivo in più per sceglierci come agenzia per portare voi e i vostri studenti in giro per l’Italia e l’Europa!


 
 
 

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